.“Il tuo Microbiota ha fame di alimenti fermentati, lo sai?
Vuoi mantenere/ottenere una buona salute in modo naturale e semplice?
Scopri il potere dei PROBIOTICI!”
.L’utilizzo di antibiotici, alimentazioni scorrette, stili di vita frenetici, poco movimento, ecc, obbligano il nostro organismo a carichi di stress e sostanze nocive elevati.
Se non ti senti in forma e soffri di disturbi digestivi ti conviene leggere questo articolo…
Non è una moda del momento, le verdure fermentate sono utilizzate da millenni in quanto erano la fonte principale di probiotici (microrganismi benefici di differenti specie in grado di avere un effetto benefico sulla flora batterica intestinale) e vitamine.
In Grecia le verdure fermentate erano un alimento quotidiano e i Romani le utilizzavano durante la guerra per mantenersi in salute.
Addirittura in Oriente i cibi fermentati venivano considerati come una medicina.
Anche il latte veniva utilizzato fermentato (kefir) in quanto benefico e privo di sostanze nocive che spesso causano intolleranze e allergie.
Sfortunatamente l’usanza di cibarsi con cibi fermentati è quasi del tutto sparita e sostituita con alimenti raffinati, sterilizzati, privi di nutrienti e di probiotici.
Dato che preparare verdure fermentate in casa è semplice (o si possono acquistare in negozi biologici), perché non farle tornare un alimento giornaliero nella tua dieta?
Cos’è la fermentazione delle verdure?
Leggendo il libro di Michela Trevisan, che s’intitola “Manuale dei Cibi Fermentati“ ho ottenuto numerose informazioni.
L’autrice dice:
“La fermentazione è un processo apparentemente spontaneo e che non sembra sostenuto da forme viventi, perché non sono visibili a occhio nudo.
Solo le scoperte di Pasteur hanno evidenziato che tutti questi processi sono effettuati da microrganismi quali lieviti e batteri, che grazie alla presenza di enzimi specifici trasformano alcune sostanze prevalentemente zuccherine, presenti negli alimenti, producendo acidi, alcol e sostanze aromatiche; questi cambiano profondamente il sapore, le caratteristiche nutrizionali e spesso anche la consistenza dell’alimento di partenza, come nel caso della produzione del formaggio dal latte.
I prodotti fermentati migliorano la salute del tratto gastrointestinale, riducono le manifestazioni allergiche nei soggetti predisposti, riducono l’incidenza di alcune tipologie di cancro. E non pochi studi confermano il valore degli alimenti fermentati.”
I batteri buoni (probiotici), che si vengono a formare, sono utili per ripopolare il tuo intestino permettendoti di migliorare la digestione e, di conseguenza, il tuo sistema immunitario e la salute del tuo cervello.
Hai mai sentito parlare della Vitamina K2?
Questa rara vitamina è necessaria per integrare il calcio nelle ossa evitando che si accumuli nelle arterie (arteriosclerosi), aiutando l’organismo a prevenire malattie alle coronarie, ictus e l’osteoporosi.
La vitamina K2 è stata scoperta recentemente e, dato che non viene prodotta dal nostro organismo, è utile che venga introdotta regolarmente attraverso l’alimentazione.
Le verdure e i cibi fermentati, grazie ai batteri presenti, contengono una buona quantità di Vitamina K2.
Ecco i benefici delle verdure fermentate sul corpo:
- Azione rivitalizzante sulla flora intestinale: ripopolano i batteri buoni e controllano inoltre la putrefazione e la proliferazione di batteri cattivi
- Contengono livelli molto più alti di probiotici rispetto agli integratori in commercio;
- Effetto disintossicante da metalli pesanti e tossine;
- Maggiore energia e forza;
- Prevenzione dell’obesità e del diabete, grazie alla regolazione dell’assorbimento dei grassi alimentari;
- Riduzione del rischio di cancro;
- Scomparsa di intolleranze alimentari;
- Miglioramento dell’umore e della salute mentale (È notizia recente che i probiotici vengano chiamati psicobiotici, perché in grado di dare una sferzata di energia al tuo cervello, migliorandone la salute mentale).
I fermenti presenti negli alimenti fermentati hanno un potere disinfettante, digestivo, disintossicante, agiscono sulla microcircolazione, contribuiscono a riequilibrare alcune problematiche della pelle, sono utili in caso di infiammazioni, allergie , micosi e candidosi.
In tal modo si attiva efficacemente il sistema di disintossicazione grazie agli alimenti fermentati che sono i leader in questo processo di auto-guarigione e… non occorre consumarne grandi quantità!
Viene raccomandato di assumere da un quarto a mezza tazza (da 50 a 100 grammi) di verdure fermentate da 1 a 3 volte al giorno durante i pasti.
Testo di riferimento per fare alimenti fermentati in casa:
“Manuale dei Cibi Fermentati” di Michela Trevisan
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